Botteghe di mestiere e ITS, le storie di Aurora e Francesca: “Per noi si sono aperte le porte della Tod’s, che bel lavoro”

15 LUGLIO 2024
di Raffaele Vitali

SANT’ELPIDIO A MARE – Se nasci tra Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Montegranaro, le scarpe non sono solo un accessorio, diventano parte della vita delle persone. Anche dei giovani. Che sono cambiati, ma che oggi vanno conquistati e avvicinati. La Tod’s dei fratelli Della Valle la sua strada l’ha trovata undici anni fa, quando ha lanciato del ‘Botteghe di mestiere’. E prosegue oggi, internamente, e fuori dall’azienda con l’ITS ‘maestro artigiano’ che ha come obiettivo di formare giovani che finiranno nel mondo del lavoro con competenze e passione.

Tra le linee di produzione sono numerosi i giovani, l’età media degli oltre mille dipendenti della sede di Casette d’Ete è di 40 anni. “Fino a qualche anno fa, quei camici rossi erano blu”, ovvero erano tirocinanti che poi sono stati assunti e oggi sono un perno della produzione delle scarpe dei vari brand, da Roger Viver e Tod’s passando per Hogan.

Tra di loro c’è Francesca, 26 anni, da due assunta dopo i sei mesi di Bottega. E poi c’è Aurora, al primo mini stage dopo qualche mese di lezione a Villa Baruchello, sede dell’ITS guidato dall’imprenditore Andrea Santori, percorso pensato con la Regione e gli imprenditori, Della Valle in testa.

“Ero una parrucchiera, non sapevo nulla del mondo della fabbrica. Poi ho scoperte l’academy della Tod’s,  Bottega dei mestieri, e ci ho provato. Sono partita dal reparto di prototipia e orlatura. La prima macchinetta, la cucitura del gommino e poi la fase finale della cucitura a mano. Tutto sotto lo sguardo delle dipendenti più esperte. È bellissimo” racconta Francesca.

E lo dice col sorriso sincero: “Non potevo chiedere di meglio. Ho rivoluzionato la mia vita, lo rifarei e l’avrei fatto anche prima. Facile non è stato, a con la voglia di cambiare e idi imparare ce l’ho fatta. Ho scoperto una grande manualità, ma questo è anche merito di chi insegna e la Bottega ha questo plus. Vi assicuro che prima di entrare in azienda non sapevo neppure cosa fosse una scarpa, scoprire il lavoro che c’è dietro, il valore della pelle è stato qualcosa di unico”.

L’Academy Bottega è attiva dal 2013 e nasce come centro formativo aziendale finalizzato alla formazione di figure tecniche con competenze specifiche nel processo di progettazione e realizzazione dei prodotti dei marchi aziendali. Un modo per incoraggiare i giovani a intraprendere la ‘strada dei mestieri’, che ancora oggi può offrire importanti opportunità di occupazione. In media sono coinvolti una cinquantina di giovani ogni tre anni per ogni settore di produzione, il 70% per l’area calzatura, un 20% nella pelletteria e un 10% per l’abbigliamento.

Francesca è una delle tante storie che si potrebbero raccontare, c’è poi la ventenne Aurora che dopo l’Ipsia Moda, in cui ha respirato e compreso il mondo dell’artigianato legato al fashion, ha scelto di continuare a specializzarsi iscrivendosi all’ITS ‘Maestro artigiano’. Oggi è una dei sei tirocinanti, “fino a fine luglio”, all’interno del mondo Della Valle.

“A Scuola avevo studiato abbigliamento, ora mi dedico alla calzatura. Ritrovo ago e filo. Un lavoro moto interessante che mi piace, lo consiglierei ai miei coetanei”. Sta imparando come si cuce il gommino nella tomaia, un lavoro di precisione e manualità “reso più semplice  da chi sta al mio fianco e mi segue e soprattutto insegna” prosegue Francesca.

Non c’è quindi crisi internazionale che fermi la crescita, lo sviluppo, la formazione, il ricambio generazionale. Perché di mani capaci e menti appassionate non si può fare a meno. Di certo non dentro la Tod’s di Diego e Andrea Della Valle, la ‘fabbrica’ con asilo per conciliare i tempi di vita e lavoro, con la mensa che sembra più un ristorante, con la palestra e, dettaglio non da poco, l’aria condizionata in ogni area.

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